Fiat backed
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Questa categoria di stablecoin, oltre ad essere stata la prima conosciuta, è senza dubbio la più popolare e maggiormente utilizzata attualmente. Il termine “fiat-backed” indica il fatto che un ente centralizzato è adibito alla gestione della riserva e si impegna a garantire in qualsiasi momento la convertibilità del token nella moneta fiat sottostante. USDT, USDC, BUSD, TUSD sono tutte stablecoins backed, ciò che le differenzia è l’identità, ma soprattutto la modalità con cui vengono gestite dalle rispettive entità. Infatti, l’unico vero rischio nell’utilizzo di questi particolari token deriva dall’effettiva affidabilità di chi deve garantire la convertibilità. Per questo motivo, le entità generalmente più affidabili sono quelle che rilasciano periodicamente rapporti trasparenti delle loro riserve, ma soprattutto quelle che aderiscono alle regole di compliance richieste dalle istituzioni regolatorie.
semplicità: il meccanismo di funzionamento è semplice e generalmente trasparente
stabilità: Le valute fiat sono un asset stabile poiché sono sostenute dal governo e dall'economia del Paese. Ciò garantisce che il prezzo della stablecoin non fluttui.
Centralizzazione: una struttura centralizzata è per natura soggetta a varie vulnerabilità e rischi, come un single point of failure, il fallimento dell'entità centrale e l'azzardo morale.
Fiducia: l'entità centrale deve essere affidabile per il pieno funzionamento del sistema, il che va contro il principio di disintermediazione delle criptovalute. Per verificare la credibilità dei conti è necessario effettuare controlli esterni.
Regolamentazione: I processi che coinvolgono l'utilizzo di moneta Fiat richiedono una maggiore supervisione e regolamentazione, che potrebbe compromettere l'efficienza del processo di conversione e dunque la stabilità del business.